Adolescenza: cos’è e quando inizia

Si definisce adolescenza il periodo della vita posto tra l’infanzia e la vita adulta.
La si fa partire all’età di 12-14 anni e la sua fine risulta non di facile individuazione in quanto, nella moderna società, si tende ad allungare la sua durata.
Per definizione il “periodo della giovinezza” viene visto come il periodo dell’oro della vita, non rimarcando tutta la lotta che il giovane deve affrontare per approdare al riconoscimento di una sua posizione adulta (non sempre ricercata). 

Cosa accade durante l’adolescenza?

Se prima il mondo della famiglia era il territorio in cui crescere e fare esperienza, così come quello della scuola dell’infanzia, all’improvviso lo sguardo del giovane si allarga abbracciando il mondo nella sua interezza.
Il territorio da esplorare supera i confini sicuri posti dei genitori e un anelito nuovo di libertà lo spinge alla ricerca di nuove cose.
Si accompagna al desiderio dell’avventura anche un iniziale timore nel  superare “le colonne d’Ercole” che la famiglia aveva posto per la sicurezza del figlio. 

La conquista della libertà, di uno spazio privato da qui escludere principalmente gli adulti (in primis genitori) e aprirlo al gruppo degli amici (i pari) determina, dapprima, la rottura di quelle regole che si erano costruite nella prima fase della crescita.
I genitori iniziano a sentirsi esclusi dalla vita dell’adolescente, che sviluppa la necessità di una vita segreta, ignota alla famiglia nelle sue parti intime. 

La contrapposizione dell’adolescente nei confronti delle regole della famiglia e anche della società fino a quel punto accettate e rispettate diventa, in seguito, sorgente di tensioni familiari.

• L’adolescente può rinunciare agli interessi fin qui seguiti. 
• La scuola e il relativo rendimento può subire un tracollo, in quanto visto come luogo in cui viene esercitato la funzione o il potere degli adulti.
  

Il rischio di uno sbandamento, provvisorio o anche  definitivo, deve essere tenuto in considerazione dalla famiglia.

Autolesionismo nell’adolescenza, cosa fare?

L’adolescente deve poter ricevere l’aiuto di uno specialista psicoterapeuta per trovare una soluzione che non sia unicamente a suo svantaggio ma possa unire la necessità di una istruzione, per non perdere le occasioni in futuro, con la sua necessità di libertà. Non ci può essere progettualità nel futuro se non ci si percepisce come portatori di valore. 

Possono innescarsi quindi condotte lesive dell’integrità fisica e psichica che condizionano l’evolversi dell’adolescente: 

• uso di sostanze, 
• problematiche legate al cibo, 
• Hikkikomori: ritiro sociale, 
• “cattive compagnie”.

I cambiamenti adolescenziali

I bisogni dell’adolescente vedono l’alternarsi di:

• momenti di crescita/libertà 
• a quelli di ritorno nelle calde e tranquille acque familiari; fermarsi in quest’ultime può rinvigorire il timore di essere di nuovo abbracciati dalla famiglia da cui ci si è da poco liberati.

Il pendolo tra queste due posizioni sottolinea la complessità dell’esigenze a volte in contrasto tra loro.
Il gruppo degli amici e ancor più quello della vasta comunità digitale impone rigidi modelli di sviluppo, che determinano, a loro volta, uno scollamento dalle regole del mondo domestico.

Le istanze personali e i relativi ideali si trovano sotto il giudizio della famiglia e, in maniera ancora più severa, del gruppo dei pari. L’immagine che si va a formare quindi risente di tutti questi condizionamenti; il rischio di venire troppo duramente contestati la rende fragile nel suo costituirsi nel mondo. 

Il mare in cui l’adolescente deve muoversi non lo possiamo definire piatto e tranquillo, il più delle volte è tempestoso, ma anche pieno di sorprese magnifiche e stupefacenti, non ultima la scoperta dell’amore e il desiderio nella sua espressione anche sessuale.
Il periodo dell’adolescenza è, quindi, una sorgente di forti passioni positive e negative, che devono essere gestite al fine di formare, alla conclusione del processo di sviluppo,  una persona che possa assumere il ruolo di adulto nel mondo moderno.